Torino Caselle rientra fra gli aeroporti «strategici» ma a condizione che faccia sinergie con Milano Malpensa, mentre resta fuori dalla serie A degli scali italiani Genova. Per il momento il governo – che ieri ha dato il via libera definitivo al piano nazionale degli aeroporti – non ha ritenuto di allargare ulteriormente la lista degli scali principali, nonostante fossero i pareri parlamentari a chiedere l’inserimento dello scalo ligure, che comunque – dice il ministero delle Infrastrutture – potrebbe essere riammesso con gli aggiornamenti annuali qualora dimostrasse di avere i requisiti necessari. Nessuna altra variazione nell’elenco che a questo punto diventa ufficiale, con la conferma di tre scali intercontinentali: Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Venezia Tessera. Anche in questo caso il governo non ha dato seguito alla richiesta delle Camere che chiedevano di creare un rango superiore, un «hub nazionale», per Fiumicino. Lo scalo romano resta sullo stesso piano dei due scali del Nord.
Tra i 12 aeroporti definiti «strategici» quello ad avere avuto il maggiore traffico di passeggeri nel 2014 è stato Roma-Fiumicino, con 38.291.989 viaggiatori transitati. Al secondo posto si trova Milano Malpensa (18.669.740 passeggeri), subito davanti a Venezia (8.407.935) e Bologna (6.553.533). Il meno frequentato fra i 12 è stato invece Firenze, con 2.231.460 viaggiatori transitati
Tratto da Il Sole 24 ORE del 28/08/2015, pagina 11