Grazie alla spinta dell’auto l’Italia torna nella top ten dei maggiori fornitori degli Stati Uniti. Un a decima piazza persa nel lontano 2003 e da allora mai più ritrovata , con un progressivo scivolamento del made in Italy che portava il nostro paese al 15esimo posto nel biennio 2010-2011. Da allora una lenta ma costante risalita, coronata nel primo semestre dell’anno con risultati mediamente superiori rispetto alla maggior parte dei nostri competitor. Tra gennaio e giugno le vendite in dollari di prodotti made in Italy sono infatti aumentate del 6,7%, un tasso di crescita superiore rispetto all’aumento medio delle importazioni di Washington.
Grazie ad una crescita delle vendite del 6,7% nel primo semestre 2015, l’Italia è tornata nella top ten dei fornitori Usa (l’ultima volta era accaduto nel 2003). Il maggiore fornitore per il mercato statunitense è la Cina, che esporta beni per 237 miliardi di dollari, seguita dal Canada (154 miliardi) e dal Messico (147 miliardi). L’Italia è decima con 22,3 miliardi
Tratto da Il Sole 24 ORE del 29/08/2015, pagina 10