La Commissione europea presenterà domani, con un discorso del suo presidente Jean-Claude Juncker dinanzi al Parlamento europeo, il nuovo piano atteso di redistribuzione dei rifugiati arrivati in Europa dal Medio Oriente e dal Nord Africa. Ancora una volta, come in primavera, Bruxelles tenterà di imporre quote obbligatorie per Paese, nonostante l’opposizione di alcuni Stati dell’Europa orientale a una soluzione d’autorità. Si annuncia un negoziato difficile.
La quota maggiore dei 160.000 rifugiati arrivati in Italia, Grecia e Ungheria dovrà essere accolta da Germania (40.206) e Francia (30.783). Uno sforzo importante verrà richiesto anche a Spagna (19.219 rifugiati da accogliere) Polonia (11.946), Paesi Bassi (6.351) e Romania (6.351). Anche i piccoli territori di Malta, Cipro e Lussemburgo dovranno fare la loro parte, accogliendo rispetivamente 425, 447 e 808 profughi
Tratto da Il Sole 24 ORE del 08/09/2015, pagina 9