Un aumento della produttività che vale dieci miliardi. Non è l’effetto di un programma di riforme ma più semplicemente l’effetto della diffusione delle soluzioni mobile a supporto dei processi business nelle imprese e la Pa. Si agevola la mobilità dei dipendenti e l’azienda ne trae vantaggio in termini di efficienza, flessibilità, di raccolta di informazioni molto più dettagliate e in tempo reale, di riduzione dei costi. Molto dipende dal tipo di impresa (si veda il grafico accanto) ma, nel complesso a fine anno il recupero in termini di produttività per l’intero sistema Paese toccherà i dieci miliardi. A queste conclusioni arriva lo studio «Mobile Enterprise: anche il business diventa smart» preparato dalla School of management del Politecnico di Milano che domani verrà presentato capoluogo lombardo durante un convegno.
Tra gli addetti delle aziende che utilizzano le soluzioni in mobilità, quelli a far registrare il maggiore recupero medio di produttività sono camerieri e commessi, con una crescita della produttività del 15%. Il secondo posto va a medici e infermieri (+13%) seguiti da manutentori e installatori (+12%) e agenti di vendita (+10%). Si calcola che nel 2015 la spesa in soluzioni per la «mobile enterprise» sia cresciuta in Italia del 15% rispetto al 2014.
Tratto da Il Sole 24 ORE del 05/10/2015, pagina 17