Laddove c’è, la fibra piace agli italiani. Con questa premessa la crescita delle linee a banda ultralarga attivate – salite oltre quota un milione a giugno 2015 secondo quanto riportato dall’Osservatorio trimestrale Agcom – risuona da una parte come uno stimolo e dall’altra come una mezza beffa. Uno stimolo perché la crescita di 296mila accessi (linee attivate) da inizio anno è un fatto. Sa tanto anche di beffa però, perché il milione di linee attivate a giugno sono ben lontane da un livello accettabile. Solo per dare due numeri: in Italia ci sono oltre 20 milioni di linee attive di rete fissa. E se si guarda alla dotazione infrastrutturale – quindi lato offerta di autostrade veloci – al 31 marzo il 71% di unità abitative ancora mancavano di collegamenti in banda ultralarga come reso noto dalla consultazione Infratel.
Con le nuove 296mila attivazioni di linee a banda ultralarga del 2015 si è superata la soglia del milione di accessi Nga in Italia. In crescita anche il segmento mobile, con 45,8 milioni di sim che hanno effettuato l’accesso al traffico dati (+13,7% sul 2014).
Tratto da Il Sole 24 ORE del 21/10/2015, pagina 13