In auto o con lo smartphone, in diretta streaming, dal sito web o in podcast. Volendo anche accendendo la Tv. Resiliente, capace di entrare in sintonia con le nuove tecnologie, le più diverse fasce di età e i tempi della routine quotidiana, la radio resta – dopo la televisione – il mezzo di comunicazione utilizzato di più dagli italiani (84% della popolazione sopra i 14 anni). Ma è soprattutto il più amato dai giovani che ne fruiscono sì, ma quasi esclusivamente attraverso i nuovi device, gli smartphone, gli Ipad e “partecipano” alle community radiofoniche attraverso facebook e twitter.
Secondo una ricerca di Gfk e Ipsos, non solo la radio è il media preferito dagli italiani dopo la televisione, ma è anche molto popolare nelle fasce più giovani della popolazione (la ascoltano il 92% dei ragazzi tra i 14 e i 24 anni e il 93% di quelli tra i 25 e i 34 anni). Il mezzo radiofonico è inoltre ritenuto il più “credibile” tra i media (54%) seguito dalla stampa (50%) dalla TV (49%) e dal web (46%).
Tratto da Il Sole 24 ORE del 30/10/2015, pagina 17