Grande distribuzione e mondo della comunicazione. Due settori interessati da una forte scossa competitiva che arriva dall’estero. Uno scenario di cui il Governo e il parlamento dovranno tenere conto nell’aggiornamento delle regole su commercio e comunicazione. Di sicuro, se non ci saranno flop, la trasformazione di due settori chiave del contesto italiano accelererà. Insomma, le mosse a raffica di Amazon e l’ingresso di Netflix in poco tempo hanno rimescolato le carte e gli equilibri di comparti rilevanti. La mossa di Amazon sulle consegne non sarà senza conseguenze. Imporrà una sterzata di efficienza e produttività a tutto il settore del commercio via internet. Ma si riverbera anche sui comparti del commercio tradizionale, peraltro interessati in questi anni da una marcata flessione dei consumi delle famiglie.
Nel 2015 gli acquisti via e-commerce hanno raggiunto quota 16,6 miliardi di euro (+16% sul 2014) e valgono il 4% del retail italiano. Attualmente il comparto in cui lo shopping online ha maggiore peso è quello del turismo (27%), seguito da informatica (13%) e servizi (8,5%).
Tratto da Il Sole 24 ORE del 04/11/2015, pagina 11
