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economia

L’Ocse alza le stime sul Pil italiano: prioritario spostare la tassazione dal lavoro su consumi e casa

In Italia, “spostare in modo permanente la pressione fiscale dal lavoro al consumo e alla proprietà immobiliare, e aumentare le tasse ambientali, rafforzerebbe le fondamenta di una crescita più forte, più verde e più inclusiva”. Lo scrive l’Ocse nel suo Economic Outlook. Gli esperti dell’Organizzazione rilevano in particolare che “estendere i tagli ai contributi previdenziali è una priorità per consolidare la ripresa del mercato del lavoro”. Sul fronte ambientale, il suggerimento e’ di un maggiore ricorso a meccanismi di pagamento quali le tasse sul traffico (‘congestion charges’) e sul’inquinamento e la tassazione dei veicoli dovrebbe essere strutturata in modo da riflettere le emissioni di anidride carbonica e altri aspetti ambientali. (Ansa)

L’Ocse crede nella ripresa italiana. La conferma arriva scorrendo l’ultima edizione del suo Economic Outlook, in cui le stime sulla crescita della nostra economia prevedono un’espansione del Pil dello 0,8% per il IV trimestre di quest’anno e dell’1,4% sia nel 2016 che nel 2017, dopo l’arretramento dello 0,4% ne l 2014. Si tratta di una lieve revisione al rialzo rispetto alle previsioni contenute nell’Interim Economic Outlook di settembre (+0,7% nel 2015, +1,3% nel 2016). Qui l’articolo su Il Sole 24 Ore.com