Iniezione di fiducia per il made in Italy. Per la prima volta dopo tre mesi la crescita congiunturale dell’export italiano torna a segno più. Nel mese di settembre, secondo quanto comunica l’Istat, le esportazioni hanno segnato un +1,6 per cento. Nonostante questo recupero, il terzo trimestre segna un calo del 2,3% sul trimestre precedente, a causa delle flessioni registrate in luglio e agosto. Anche l’import (+1,1%) segna a settembre una crescita congiunturale. Il surplus commerciale è a 2,2 miliardi (contro gli 1,9 miliardi del settembre 2014). A livello tendenziale, cioè rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, in settembre la crescita dell’export è stata dell’1,4% (+4,1% Paesi Ue, -2% Paesi extra Ue).
Dopo tre mesi negativi, la ripresa delle esportazioni è stata spinta soprattutto alla crescita dei mercati extra-Ue (+5,2%), mentre le vendite verso l’Ue hanno registrato una leggera flessione (-1,1%). A settembre i mercati ad avere mostrato una crescita particolarmente sostenuta rispetto allo stesso periodo del 2014 sono stati India (+18,3), Usa (+18,4), Belgio (+16,1) e Spagna (+12,2%). Cala invece l’export verso Russia (-24,2%) e Cina (-9,1%).
Tratto da Il Sole 24 ORE del 18/11/2015, pagina 13