Incrementare la quota di export delle piccole e medie imprese agroalimentari italiane attraverso accordi con le catene commerciali e contrastare la diffusione dell’Italian sounding in Canada e Stati Uniti attraverso una poderosa campagna di comunicazione sul vero made in Italy. È l’obiettivo della campagna di promozione del cibo 100% italiano promossa da Camera dei deputati, ministero dello Sviluppo economico e Assocamerestero. Il progetto è stato presentato ieri a Montecitorio dal viceministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, dal vicepresidente della commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della contraffazione Colomba Mongiello e dal presidente di Assocamerestero Gian Domenico Auricchio. La campagna rientra nel Piano straordinario sul made in Italy per la promozione dell’agroalimentare in America finanziato con 50 milioni di euro, 40 negli States e 10 in Canada.
Le vendite di prodotti alimentari italiani negli Usa nei primi 8 mesi del 2015 sono cresciute del 23,6% raggiungendo quota 2,34 miliardi di euro. Il prodotto più esportato è il vino, con vendite per 863 milioni (+17%), seguite da olio (333 milioni) e formaggi (179 milioni).
Tratto da Il Sole 24 ORE del 26/11/2015, pagina 19