Oscar Wilde diceva che la bellezza non può essere interrogata: regna per diritto divino.
Noi però proviamo a offrire qualche statistica: quali sono, infatti, i numeri dei musei italiani? I dati del MBACT (Il Ministero dei Beni Culturali) sono molto esaustivi e aggiornati, evidenziando un trend crescente sul totale del numero di visitatori di musei, aree archeologiche e monumenti:
Scendendo nel dettaglio, per il 2014, si osserva come la regione che fa da padrone, in termine di visite, è il Lazio con Roma e il Foro Romano, in particolare, in cima alla classifica dei siti più visitati. Il podio è completato dalla Campania (con Pompei e Paestum) e da Firenze. Il grafico seguente mostra proprio questo speciale ranking:
Sono numeri imponenti, ma un campanello d’allarme suona se si apre il confronto con i musei del mondo. In tempi di iper-connessione e social media strategy, appare evidente il gap dei musei italiani nei confronti dei principali competitors. Quelli che seguono sono i dati forniti da Museum Analytics e si riferiscono ai Likes sulle pagine Facebook e ai followers su Twitter. Non c’è un museo italiano nelle prime trenta posizioni, dominate da Regno Unito, Stati Uniti (e con l’eccellenza del Louvre a Parigi):
Qui in effetti c’è da lavorare e in fretta per stare al passo con chi sta avanti e fa cose mediaticamente più verybelle di noi.