825 euro, è l’assegno medio se si considerano tutti i trattamenti (anzianità, prepensionamenti, vecchiaia, invalidità, superstite, assegni sociali, invalidi civili)
17%, è la percentuale del Pil a cui corrisponde la spesa per le pensioni
29,7%, è la popolazione italiana coperta da pensione
I ritocchi legislativi che negli ultimi anni hanno rigurdato le pensioni non hanno portato cambiamenti radicali. L’età della pensione è fissata a 66 anni e 7 mesi per uomini e donne del pubblico e uomini del privato mentre l’età pensionabile per le donne dipendenti nel privato è di 65 anni e 7 mesi. La spesa pensionistica continua ad essere elevata, il 17% del Pil per un importo medio annuo per prestazione di 11943 euro. Il 29,7% della popolazione italiana riceve una pensione, che considerando tutti i trattamenti, è in media di 825 euro al mese.
Dal 2011, le pensioni di invalidità sono scese del 24,2% arrivando a quota 1,1 milioni, quelle di invalidità civile sono salite del 3,7% raggiungendo quota 2,9 milioni, gli assegni di vecchiaia sono diminuiti del 4,2%, mentre le pensioni anticipate e di anzianità sono aumentate del 5,9% arrivando a 4,1 milioni.
Tratto da Il Sole 24 ORE del 25/01/2016, pagina 2