80%, sono i contribuenti che nelle regioni settentrionali hanno compilato il rigo del 730 relativo alle spese sanitarie
90%, sono i contribuenti che al Nord hanno portato in detrazione gli scontrini farmaceutici
30%, è il valore medio degli scontrini dei farmaci, 343 euro su 1.333
Entro oggi gli italiani sono tenuti a spedire al Sistema tessera sanitaria (Sts) i dati sulle spese mediche e farmaceutiche che costituiscono la principale novità del 730 precompilato edizione 2016. Questa novità ha però rappresentato un problema sia per i cittadini, per il poco tempo a disposizione per la compilazione del precompilato, sia per le farmacie che non sono riuscite ad archiviare tutti gli scontrini emessi nel 2015 (mancheranno i dati relativi ai farmaci da banco).
Secondo i dati Caf Acli, nel 2015 due moduli 730 su tre presentavano detrazioni per scontrini farmaceutici. In media gli scontrini valgono il 30% delle spese farmaceutiche (343,5 euro su 1.333) ma con forti differenze a livello regionale. Nel 2015 la presenza di spese sanitarie nel 730 era del 72,8% (con un importo medio di 1.133,8 euro), dell’89% la spesa per farmaci.
Tratto da Il Sole 24 ORE del 07/02/2016, pagina 15