“Le 5 serate della 66^ edizione di #Sanremo2016 viste da 10.746.429 spettatori, pari al 49.58% share. Lo share più alto degli ultimi 11 anni”: queste le parole su Twitter di un entusiasta Giancarlo Leone, a poche ore dalla conclusione di un’edizione da record di Sanremo.
La puntata finale, che ha visto la vittoria degli Stadio, ha registrato uno share del 52.52%, pari a 11.222.128 spettatori. La quarta serata, andata in onda venerdì 12 febbraio, ha ottenuto il 47,81% di share ed è stata vista da 10 milioni e 164 mila spettatori. La terza serata del Festival, dedicata interamente alle cover, è stata vista da 10.461.000 di spettatori col 47.8% di share. La seconda serata ha ottenuto il 49.91% di share ed è stata vista da 10.747.000 spettatori mentre l’attesissima “prima” ha ottenuto il 49,5% di share ed è stata guardata da 11.134.000 spettatori.
Oltre ad uno share da record, questa è stata anche l’edizione più social del Festival di Sanremo. Con una comunicazione massiva su Twitter, le cinque serate hanno generato 2milioni e 575mila interazioni, il 43% in più rispetto all’edizione 2015. Oltre all’hashtag ufficiale #Sanremo2016, ne sono stati creati altri legati alla manifestazione canora.
Il Master in Comunicazione e Media Digitali del Sole24Ore della Business School del Sole 24 Ore ha lanciato l’hashtag #SanremoSocial.
Il progetto, nato durante un aperitivo, è stato portato avanti con forte passione e motivazione e ha raggiunto diversi obiettivi. Deliveroo ha partecipato come sponsor, garantendo al team di #SanremoSocial un approvvigionamento di sushi e hamburger. Oltre a tutti gli account personali che hanno contribuito al successo (qui tutti i tweet prodotti durante le cinque serate di #SanremoSocial: https://twitter.com/search?q=%23SanremoSocial&src=typd), anche gli account di Ceres e di TV Sorrisi & Canzoni, tra i più influenti durante la kermesse, hanno twittato utilizzando l’hashtag #SanremoSocial. Complessivamente sono stati generati più di 5000 tweet, che hanno coinvolto oltre 1200 persone.
Un bell’esempio di come un evento televisivo, commentato online grazie ad un semplice hashtag, abbia portato una forte aggregazione offline, permettendo di espandere il proprio network e generando interazione grazie ad un interesse comune.
Autrice Naomi Stern
Twitter: @naostern
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