764mila, sono i contratti a tempo indeterminato attivati nel 2015 per un totale di quasi 1,9 milioni
3.353.649, sono le assunzioni a tempo determinato nel 2015
650mila, sono le assunzioni a tempo indeterminato nel solo settore del commercio, quello con la più alta percentuale
Il 2015 ha avuto un andamento positivo sul mercato del lavoro italiano, secondo i dati Inps ci sono stati 764mila contratti a tempo indeterminato in più, frutto di oltre 2,4 milioni di nuovi rapporti stabili (compresse le trasformazioni di apprendisti e contratti a termine) e di circa 1,7 milioni di cessazioni. Questo andamento è frutto degli sgravi di esonero contributivo “pieno” (a dicembre, ultimo mese in cui era in vigore, si è toccata la quota di 272.512 assunzioni stabili).
Le forme di contratto a tempo determinato si sono leggermente ridotte nel 2015, soprattutto le forme di apprendistato hanno chiuso il 2015 con +44mila unità, contro le +76mila registrate l’anno precedente. I nuovi rapporti a tempo indeterminato invece si sono assestati a quasi 1,9 milioni (contro 1,2 milioni del 2014 e 1,3 milioni del 2013). In percentuale i nuovi contratti attivati/variati a tempo indeterminato sul totale delle assunzioni/trasformazioni è salita del 41%, rispetto al 32% del 2014. Più nello specifico questi contratti stabili hanno riguardato soprattutto gli operai (1,3 milioni) ed il settore del commercio, con 650mila nuove assunzioni.
Tratto da Il Sole 24 ORE del 17/02/2016, pagina 6