La società Expo stima di chiudere l’esercizio 2015 con una perdita di 32,6 milioni di euro, dopo aver realizzato ricavi per 736,1 milioni di euro e sostenuto costi gestionali per 721,2 milioni di euro, a cui si aggiungono altre voci negative rappresentate principalmente dagli ammortamenti gestionali (-47,6 milioni) e dagli accantonamenti al fondo rischi (-12,8 milioni). Nella relazione per l’assemblea si legge che la società “prevede di chiudere l’esercizio 2015 con un patrimonio netto positivo di 14,2 milioni di euro” e che “il risultato appare rilevante in quanto le previsioni economiche miravano al complessivo pareggio di bilancio alla data di conclusione dell’evento” (Ansa)
Quindi se viene tutto confermato l’evento Expo ha chiuso in rosso ma ha risparmiato (nel senso che non è stata spesa tutta la dotazione patrimoniale). Nell’Info Data abbiamo raccolto i dati pubblicati dai precedenti Expo e li abbiamo illustrati. Come indicatore abbiamo scelto la redditività per visitatore.
I risultati rappresentano il ‘pre-consutivo 2015’ e sono contenuti in un documento allegato al verbale dell’assemblea che, lo scorso 9 febbraio, ha disposto lo scioglimento e la messa in liquidazione della società, nominando il collegio dei liquidatori (Elena Vasco, Domenico Aiello, Michele Saponara, Alberto Grando e Maria Martoccia), fissando un termine di 90 giorni per la predisposizione del progetto di liquidazione e stabilendo un compenso complessivo annuo di 150 mila euro i liquidatori.