Nativi digitali o no i social network fanno oramai parte della nostra quotidianità. E Facebook è il social network più in voga. A rilevarlo è un’indagine del Censis, Centro Studi Investimenti Sociali, pubblicata nel suo ultimo Rapporto sulla situazione sociale del Paese.
L’indagine rileva che nel 2015 un italiano su due (50,3%) utilizza Facebook, il social network per antonomasia, lanciato dodici anni fa da Mark Zuckerberg. Segue con il 42,0% di utenti Youtube, il social dedicato ai video, fondato nel 2005 da Steve Chen, Chad Hurley e Jawed Karim, e acquistato nel 2006 dal gigante Google. La piattaforma è il più grande contenitore di video di tutta la Rete e consente agli utenti di caricare i contenuti video su un proprio profilo per condividerli e commentarli.
Al terzo posto Twitter, il social network californiano creato nel 2006 che permette di scrivere e condividere messaggi di appena 140 caratteri, è utilizzato soltanto dal 10,1% degli italiani. Il social network delle foto, Instagram, lanciato solo nel 2010 e disponibile su dispositivi android a partire dal 2012, raggiunge invece il 9,8% degli italiani. L’applicazione, acquistata da Mark Zuckerberg nel 2012, consente di scattare foto, modificarle con particolari filtri e condividerle con gli amici. Soltanto il 5,0% degli italiani utilizza Linkedin, il social network che consente di creare un proprio profilo professionale da condividere in Rete per sviluppare contatti lavorativi.
Confrontando gli ultimi dati con quelli dell’indagine Censis 2013, si osserva che in due anni è aumentata la presenza degli italiani sui social network. In particolare, cresce l’appeal per Facebook e Instagram che segnano gli aumenti più rilevanti: il primo passa dal 44,3% di utenti nel 2013 al 50,3% nel 2015; mentre il secondo vede più che raddoppiare la propria quota di utenti, passando dal 4,3% al 9,8%. Il social network per i professionisti, Linkedin, che nel 2013 contava una quota di utenti del 3,9%, conquista il 5,0% degli italiani; mentre Twitter raggiunge il 10,1% della popolazione, registrando una differenza percentuale di appena lo 0,5% in due anni.
Social network: generazioni a confronto
Considerando la classe di età degli utenti dei social network, si osserva che le quote maggiori di utilizzatori si concentrano nelle fasce di età più giovani, segnando una grande distanza tra gli under 45 e gli utenti con 45 anni e oltre. E la distanza diventa abissale se si confrontano le due generazioni dei giovanissimi e degli over 65. Facebook è il social network più amato sia tra gli under 30 sia tra gli ultrasessantacinquenni: ma se la quota dei giovani che lo utilizza raggiunge il 77,4%, gli utenti anziani sono appena il 14,3%. I giovani che utilizzano Youtube (72,5%) sono un multiplo significativo degli anziani che fanno altrettanto (6,6%). Instagram, il social delle foto, attrae un giovane su quattro (26,1%), mentre ad usarlo sono appena l’1,3% degli over 65. Il 19,1% dei giovani twitta, come fa soltanto il 2,3% degli anziani. Le distanze si accorciano, invece, per Linkedin, utilizzato dal 6,8% degli under 30 e dal 2,0% degli ultrasessantacinquenni.