+4%, è l’aumento delle entrate tributarie registrato nel 2015 rispetto all’anno precedente
436,3 miliardi di euro, è la somma che lo Stato ha raccolto nel 2015 attraverso la tassazione
7,7%, è la crescita dell’Irpef nel 2015 rispetto al 2014
La stretta su rendite finanziarie e Iva, con il reverse charge e lo split payment, ha portato nel 2015 ad un aumento delle entrate tributarie del 4%, equivalente a 16,891 miliardi di euro in più incassati dall’Erario. Di questi, 14,733 miliardi sono stati versati sotto la voce imposte dirette (+6,5%) e i restanti 2,158 miliardi sotto la voce imposte indirette.
Nel 2015 lo Stato ha complessivamente raccolto, da imposte e tasse, 436,3 miliardi di euro. Va però detto che, al netto del diverso meccanismo di contabilizzazione dell’Irpef e delle compensazioni del bonus da 80 euro, la crescita delle entrate tributarie è più contenuta e si attesta a 7,989 miliardi (+1,9%).
La tassa più onerosa per i cittadini è l’Irpef, che lo scorso anno è cresciuta del 7,7% (+12.525 milioni di euro). Le ritenute effettuate sui redditi da lavoro dipendente sono state pari a 11,369 miliardi (+17,5).
Tratto da Il Sole 24 ORE del 09/03/2016, pagina 10