3.064, sono i bandi d’appalto richiesti nei primi due mesi del 2016
+143%, è l’aumento percentuale degli appalti nel settore dell’edilizia abitativa in gennaio e febbraio 2016
+92,9%, è la crescita dei bandi nel nord-est italiano, l’area geografica con l’aumento più significativo
Ci saranno cambiamenti importanti per le amministrazioni territoriali dal 18 aprile in poi. Entrerà infatti in vigore il nuovo codice degli appalti, arricchito con le direttive Ue e profondamente riformato rispetto al vecchio codice del 2006.
Ma qual è lo stato di salute degli appalti in Italia? Secondo i dati forniti dal Cresme, nei soli primi due mesi del 2016 sono stati pubblicati 2.761 bandi. A farla da padrone è stata l’edilizia abitativa che ha visto una crescita sull’anno precedente del 143%. Hanno avuto una crescita significativa i Comuni (+85%) e le ferrovie (+57%). Sono andati invece male i bandi per gli enti di previdenza (-97%), l’Anas (-74%) e le aziende speciali (-56%). A livello geografico notiamo che a bandire più appalti è stato il nord-est dell’Italia (+92,9%), mentre le isole hanno subito un caldo del 51 per cento.
Tratto da Il Sole 24 ORE del 29/03/2016, pagina 8