2,2% e 24,9%, sono rispettivamente il numero degli imprenditori e quello dei lavoratori indipendenti, dati che collocano l’Italia al primo posto in Europa per il lavoro autonomo
78%, sono gli imprenditori intervistati che ritengono sempre più difficile portare avanti un’attività in proprio
54,3%, sono gli imprenditori che vedono come prima difficoltà il livello della tassazione
Italiani popolo di imprenditori. Secondo uno studio del Centro Studi di Confindustria la percentuale di imprenditori e lavoratori indipendenti in Italia è superiore al resto dell’Europa. Per l’esattezza, i numeri rivelano un 2,2% di imprenditori e un 24,9% di lavoratori indipendenti sul totale degli occupati, quota più che doppia rispetto a Francia e Germania.
Eppure il fenomeno è in contrazione: l’Italia è al 45esimo posto per facilità di fare impresa e il 78% degli imprenditori è concorde nell’affermare che si tratta di una condizione sempre più difficile da portare avanti.
Gli ostacoli? Il 54,3% degli imprenditori intervistati cita le tasse, il 45,7% trova come causa primaria l’eccesso di burocrazia, il 37,7% è preoccupato per la difficoltà di accesso al credito.
Iniziativa e tante idee, insomma, ma scarso supporto del sistema e della politica.
Tratto da Il Sole 24 ORE del 09/04/2016, pagina 4