0,7%, è l’aumento nei consumi di benzina e gasolio in Italia nei primi tre mesi del 2016
11,4 miliardi di euro, è la spesa alla pompa fatta nel primo trimestre 2016 dagli italiani
35 miliardi di euro, è il valore delle accise sul totale (55,6 miliardi) della spesa alla pompa di benzina e gasolio nel 2015
Nel primo trimestre del 2016 i consumi di benzina e gasolio sono aumentati dello 0,7% mentre la spesa alla pompa è scesa a 11,4 miliardi dai 12,9 miliardi dello stesso periodo del 2015. I prezzi medi alla pompa sono scesi, grazie al calo del costo del greggio, dell’8% per la benzina e del 14,4% per il gasolio.
Nonostante il calo dei prezzi la spesa alla pompa in Italia è rimasta alta rispetto gli altri Paesi europei, posizionando il nostro Paese al secondo posto per il prezzo della benzina con 1,361 euro a litro (prima di noi solo l’Olanda con 1,379 euro/litro) e al quarto posto per il gasolio con 1,199 euro/litro (in prima posizione troviamo il Regno Unito con un prezzo di 1,290 euro/litro). Ma come mai il prezzo alla pompa rimane lo stesso così elevato? La risposta va trovata nel peso che hanno le imposte sul prezzo finale: nel 2015 la spesa alla pompa ha toccato 55,6 miliardi di euro, costituiti da 20,6 miliardi in componenti industriali (produzione e distribuzione) e da ben 35 miliardi in imposte.
Tratto da Il Sole 24 ORE del 18/04/2016, pagina 12