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economia

Export agroalimentare, vale 29 miliardi nel 2015 ma punta ai 50 miliardi per il 2020


29 miliardi di euro, è il valore dell’export dei principali prodotti agroalimentari nel 2015
5,7 miliardi di euro, è il valore dell’export di vino, mosti e aceti nel 2015, il settore più redditizio
50 miliardi di euro, è il valore d’export che l’industria agroalimentare italiana cercherà di raggiungere nel 2020
Secondo un’indagine condotta da Federalimentare su dati Istat del 2015, le esportazioni totali di prodotti agroalimentari italiani hanno raggiunto i 37 miliardi, cifra tuttavia ancora lontana dai 71,1 miliardi della Germania e 60,5 miliardi della Francia. Nello specifico, 29 miliardi è la cifra relativa all’esportazione dei principali prodotti, rappresentati da: vino, mosti e aceti (5,7 miliardi), prodotti dolciari (3,6 miliardi) e prodotti lattiero-caseari (2,5 miliardi). Germania (4,5 miliardi il valore dell’export), Usa (3,5 miliardi) e Francia (3,2 miliardi) risultano essere i maggiori importatori di prodotti alimentari italiani.
L’industria agroalimentare italiana punta a raggiungere i 50 miliardi per il 2020, così da ridurre la distanza con gli altri grandi Paesi esportatori. Secondo Fabio Leonardi, patron del gorgonzola Igor, due sono gli scenari a cui prestare attenzione per raggiungere questo obiettivo: i mercati extra-Ue (ad esempio quello asiatico ed americano) e nuovi consumatori come i “millennials”, da intercettare tramite il marketing digitale.
Tratto da Il Sole 24 ORE del 06/05/2016, pagina 31