+0,2-0,3%, è la crescita attesa del Pil per il primo trimestre 2016
2%, è la quota d’investimenti fissi lordi prevista dal Def per il 2016
0, la produzione industriale a marzo (m/m) è rimasta ferma
La fragile ripresa, avvenuta in quest’ultimo periodo grazie all’auto, al made in Italy e all’export, rischia di arrestarsi? L’andamento generale dell’Italia non sembra trovare riscontro nei dati; l’insieme degli indicatori mostra una situazione altalenante: il Pil del primo trimestre sarà reso disponibile domani, ma le stime parlano di un incremento che va dallo 0,2% allo 0,3%. Allo stesso modo, per ciò che concerne la produzione industriale, l’indice destagionalizzato di marzo 2016 non segna nessuna variazione rispetto a febbraio (solo sul primo trimestre aumenta dello 0,7%). E ancora, il lavoro presenta un andamento leggermente in positivo: 90mila occupati in più e 63mila disoccupati in meno. Mentre per quanto riguarda l’export, si nota un calo verso i Paesi Brics, quasi tutti in situazioni destabilizzanti: ora si punta agli Usa (l’export ha beneficiato del cambio euro-dollaro), ai Paesi Ticks e al mercato interno dell’Europa (+0,6% l’export del primo trimestre).
Tratto da Il Sole 24 ORE del 12/05/2016, pagina 5