Partito democratico al primo posto con il 32,9 per cento. Movimento Cinque Stelle secondo con il 30,8%. Forza Italia e Lega Nord terzi a pari merito con l’11,8%. Fratelli d’Italia sopra la soglia del 3% prevista dal nuovo sistema elettorale.
I partiti di sinistra – divisi – sono sotto la soglia, così come Area Popolare (Ncd+Udc). Questo è il quadro delle intenzioni di voto che emerge dal sondaggio Cise-Sole 24 Ore. È un quadro noto da mesi. Cambiano le percentuali, ma non cambiano le posizioni in graduatoria.
Le uniche incertezze riguardano la posizione relativa di Forza Italia e Lega Nord da una parte e la capacità dei piccoli partiti di destra e di sinistra di arrivare al 3% dall’altra. Sono incognite che non cambiano la sostanza delle cose. Pd e M5s restano i due partiti con il maggior consenso stimato. È così da tempo, pur in un contesto di grande fragilità. Certo, con il variare delle percentuali variano anche le distanze tra i partiti. In questi dati si coglie un M5s più vicino al Pd. Ma non è una vera notizia. In un quadro caratterizzato da grande volatilità basta poco per cambiare gli umori della gente e quindi le intenzioni di voto. Nel nostro caso il sondaggio è stato fatto prima dello scoppio del caso-Pizzarotti a Parma.
Tratto da Il Sole 24 Ore del 20/05/2016, pagina 26