Altro che secondo posto e accesso diretto alla fase a gironi di Champions League. Senza i gol di Gonzalo Higuain il Napoli oggi starebbe facendo i conti con una retrocessione in serie B. O almeno si troverebbe in questa situazione senza i gol decisivi del Pipita, quelli cioè che hanno garantito una vittoria o, nel peggiore dei casi, un pareggio.
Per valutare l’impatto dei singoli giocatori sul campionato appena concluso, Info Data ha provato a dedicarsi al fantacalcio. Assegnando cioè 3 punti ai calciatori per ogni rete che ha fissato il punteggio sulla vittoria e un punto ciascuno a quelli le cui reti hanno definito il pareggio, più o meno come funziona nel popolare gioco dedicato alla serie A. Per spiegare meglio: in caso di vittoria per 2-0 i tre punti vanno a chi ha segnato il primo gol, se invece la partita è finita 2-1 vanno ha chi ha marcato il secondo. Ancora, in un 2-2 un punto ciascuno agli autori della seconda rete di ciascuna squadra. Infine, niente malus per gli autogol.
E giocando in questo modo si scopre che, al di là del record di 36 gol segnati in un solo campionato, il centravanti argentino ha garantito agli azzurri qualcosa come 47 punti. Senza i quali il Napoli ne avrebbe ottenuti appena 35, addirittura insufficienti per garantire la salvezza. Un numero che spiega meglio di ogni altro l’impatto del Pipita sulla stagione degli uomini allenati da Maurizio Sarri. Dietro di lui c’è Mauro Icardi che, nonostante abbia segnato solo 16 gol, con le sue reti ha permesso all’Inter di conquistare 24 punti, senza i quali i nerazzurri avrebbero terminato la stagione con 43 punti, appena un soffio sopra la zona retrocessione. Il terzo giocatore più decisivo della serie A è stato Paulo Dybala che al suo primo anno da juventino ha portato in dote alla Vecchia Signora 22 punti. Non ci fosse stato lui, i bianconeri avrebbero detto addio a scudetto e qualificazione alla Champions per accontentarsi dell’Europa League.
Tra i centrocampisti i migliori sono stati Emanuele Giaccherini del Bologna e Josip Ilicic della Fiorentina che, con le loro reti decisive, hanno garantito 16 punti ciascuno alla propria squadra. Senza di loro la Viola avrebbe finito la stagione in un’anonima metà classifica, mentre i rossoblù avrebbero dovuto prepararsi ad un campionato di serie B. E i difensori? Certo, non sono i giocatori che segnano di più, ma anche in questo ruolo non mancano i goleador: sul taccuino spiccano i nomi di Patrice Evra della Juventus, Alex e Luca Antonelli del Milan. Ognuno di loro ha garantito sei punti alla propria squadra. Per i bianconeri non sarebbe cambiato molto, avrebbero trionfato ugualmente. E in fondo nemmeno per i rossoneri, che ora ripongono le loro speranze di conquistare un posto in Europa League nella finale di Coppa Italia in programma sabato 21 maggio.
Va detto che il reparto dei difensori del Milan è quello che è risultato più decisivo nel corso della stagione: sono 18 i punti ottenuti dal Diavolo grazie alle reti di centrali e terzini. Dai quali la Juve ne ha ottenuti 12, seguita da Atalanta ed Empoli con 8. A centrocampo la prestazione migliore l’hanno offerta i tesserati della Roma, che hanno contribuito alla causa giallorossa con 33 degli 80 punti conquistati dalla squadra passata dalla guida tecnica di Rudi Garcia a quella di Luciano Spalletti in corso d’opera. Bene anche il centrocampo della Lazio che ha garantito 28 punti e quello del Genoa con 27, quasi il triplo di quelli ottenuti dal Grifone grazie ai gol degli attaccanti. Parlando dei quali è ovviamente il Napoli a staccare tutti: 63 degli 82 punti conquistati dagli azzurri sono arrivati grazie alle reti dei centravanti. Ma del resto, quando un giocatore da solo ne garantisce 47, per le altre c’è poco da fare: nessuna batteria d’attacco della serie A è stata tanto decisiva quanto il Pipita. Al secondo posto della classifica ci sono infatti le punte juventine con 44 punti e quelle giallorosse con 42. Ecco, quando un giocatore è forte si dice spesso che “fa reparto da solo”: in questa stagione Gonzalo Higuain ha fatto decisamente molto di più.