Scritto con Alice Giorgio (Fondazione Eni Enrico Mattei, FEEM)
Twitter: @giorgio_alice
Lo diceva Niels Bohr, che c’aveva il fisico, quanto fare previsioni sia difficile, soprattutto se esse riguardano il futuro. Per cui proviamo semplicemente ad analizzare qualche trend interessante.
Facendo un po’ di data grabbing sul sito della UEFA, infatti, abbiamo analizzato lo stato di forma di tutti i 550 giocatori che si presentano al via di Euro2016.
Come? Grazie al Player Barometer, un ranking costruito appunto dalla UEFA in cui i giocatori, ruolo per ruolo, sono ordinati in base allo stato di forma. Questo indicatore aggrega una mole di statistiche su tutte le partite che i componenti delle 24 squadre qualificate hanno giocato, nel loro club d’appartenenza e nella selezione nazionale, dal primo gennaio 2016 a oggi.
Le partite più recenti hanno un peso maggiore di quelle lontane e la classifica viene aggiornata ogni giorno.
I ranking variano di ruolo in ruolo perché, per gli attaccanti, vengono prese in considerazioni variabili quali i tiri fatti, mentre per i difensori si considerano tackles o altre situazioni di gioco.
Che cosa ci dicono, dunque, i dati?
A beneficio del pubblico, ecco qui la classifica dei 10 attaccanti più in forma:
1) Cristiano Ronaldo
2) Zlatan Ibrahimovic
3) Olivier Giroud
4) Gareth Bale
5) Harry Kane
6) Alvaro Morata
7) Jamie Vardy
8) Aritz Aduriz
9) Robert Lewandowski
10) Fedor Smolov
Ma come stanno le squadre dell’Europeo? Ce lo dice, innanzitutto, questo grafico.
Come leggere le barre? E’ presto detto.
Ogni ruolo produce un ranking e, di conseguenza, interpretando la posizione in classifica come un punteggio, numeri più bassi indicano uno stato di forma migliore.
Da questo punto di vista, dunque, al via di Euro2016 la squadra più in forma è la Spagna, seguita da Inghilterra e Francia. Gli azzurri sono al sesto posto, appena davanti al Belgio con cui si confronteranno lunedì.
E come cambia la classifica, ruolo per ruolo?
Come è facile vedere dai grafici, l’Italia arranca nei ruoli più avanzati: ben posizionata in difesa e con Buffon in porta, la squadra presenta invece risultati mediocri dal centrocampo in su.
Posto che il calcio è imprevedibile, Conte ha quindi di fronte una sfida molto difficile.
Un dato che ci dovrebbe sia rallegrare sia preoccupare riguarda, infine, una speciale classifica calcolata dalla UEFA. Si tratta dei fast raisers, i giocatori cioè che scalano più rapidamente di altri le posizioni del ranking sullo stato di forma.
In questo grafico, squadra per squadra, è indicata la proporzione di fast raisers: l’Italia è quarta, il che sta ad indicare un miglioramento dello stato di forma proprio a ridosso dell’Europeo.
Ma la prima squadra di questa classifica è la Svezia, di gran lunga il team con i giocatori più in rampa di lancio.
E noi dovremo vedercela proprio con zio Zlatan nel girone di qualificazione…