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finanza

Brexit, le cinque mappe del voto per capire chi ha voluto uscire

La Gran Bretagna uscirà dall’Unione europea. Secondo i risultati ufficiali a favore dell’uscita del Regno Unito dalla Ue ha votato il 52% degli elettori britannici, contro il 48% a favore del `Remain´. Il distacco tra i due schieramenti è di un milione di voti.
 
Le mappe del voto di: The SunEconomist, New York Times, The Guardian e YouGov. Per fare una sintesi un po’ rude hanno votato per restare in Europa, molti quartieri di Londra, la Scozia, l’Irlanda del Nord e i giovani e i laureati.


 
Cosa succederà in caso di Brexit?
Il divorzio dall’Ue non sarà immediato: il premier David Cameron dovrà notificare la scelta al Consiglio europeo, composto da Capi di Stato e di governi dell’Ue e, solo da questo momento, inizierà l’iter di recesso, che potrebbe durare dai due ai cinque anni.
Scegliendo di abbandonare l’Ue, la Gran Bretagna diventerà un «Paese terzo» che dovrà ridefinire i suoi rapporti con la stessa. La trattativa si svolgerà secondo le regole previste dall’articolo 218 del Trattato e, al tavolo, siederanno la Commissione Ue e la Gran Bretagna; sarà il Consiglio Ue a decidere chi altro parteciperà.
Le conseguenze per studenti, lavoratori e turisti. 

Ultimi commenti
  • Stefano |

    Uffagio: concordo pienamente con quanto hai scritto. Quando gli imbecilli che fanno di tutto per disinformarci urlano a gran voce che chi non accetta questa europa è contro l’Europa, non hanno capito, o non vogliono, che noi siamo più europeisti di loro, ma respingiamo questo genere di europa. L’idea di un’Europa federale e pacifica che abbiamo in mente è ben diversa da quella che ci vogliono cucire addosso a tutti i costi. Se non cambiano drasticamente, questa accozzaglia fasulla di burocrati ben pasciuti e ottimamente stipendiati si sfalderà più prima che dopo. Viva l’Europa

  • Stefano |

    Uffagio: concordo pienamente con quanto hai scritto. Quando gli imbecilli che fanno di tutto per disinformarci urlano a gran voce che chi non accetta questa europa è contro l’Europa, non hanno capito, o non vogliono, che noi siamo più europeisti di loro, ma respingiamo questo genere di europa. L’idea di un’Europa federale e pacifica che abbiamo in mente è ben diversa da quella che ci vogliono cucire addosso a tutti i costi. Se non cambiano drasticamente, questa accozzaglia fasulla di burocrati ben pasciuti e ottimamente stipendiati si sfalderà più prima che dopo. Viva l’Europa

  • Stefano |

    Uffagio: concordo pienamente con quanto hai scritto. Quando gli imbecilli che fanno di tutto per disinformarci urlano a gran voce che chi non accetta questa europa è contro l’Europa, non hanno capito, o non vogliono, che noi siamo più europeisti di loro, ma respingiamo questo genere di europa. L’idea di un’Europa federale e pacifica che abbiamo in mente è ben diversa da quella che ci vogliono cucire addosso a tutti i costi. Se non cambiano drasticamente, questa accozzaglia fasulla di burocrati ben pasciuti e ottimamente stipendiati si sfalderà più prima che dopo. Viva l’Europa

  • grace |

    CHISSA’ COME MAI I CONTADINI CHE FANNO UN LAVORO DURO E FATICOSO HANNO VOTATO PER USCIRE, INVECE QUELLI CHE STANNO SEDUTI CON IL SEDERE SULLA SEDIA VOGLIONO RESTARE.
    QUANDO NON CI SARANNO PIU’ CHI LAVORA LA TERRA MANGIATEVI LE SCRIVANIE O INIZIATE A LAVORARE LA TERRA SE VOLETE MANGIARE.

  • grace |

    CHISSA’ COME MAI I CONTADINI CHE FANNO UN LAVORO DURO E FATICOSO HANNO VOTATO PER USCIRE, INVECE QUELLI CHE STANNO SEDUTI CON IL SEDERE SULLA SEDIA VOGLIONO RESTARE.
    QUANDO NON CI SARANNO PIU’ CHI LAVORA LA TERRA MANGIATEVI LE SCRIVANIE O INIZIATE A LAVORARE LA TERRA SE VOLETE MANGIARE.

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