Grazie al super ammortamento il mercato interno italiano cresce ed è a quota +5% anche se, a causa della debolezza della domanda internazionale, grava sugli ordini di macchine utensili che, nel secondo trimestre, hanno subito una battuta di arresto del 6,9% rispetto all’anno scorso.
Il boom di Stati Uniti (+13,6%) e Germania (+11,9%) non è bastato a compensare il tonfo di Cina e Russia che, rispettivamente, hanno registrato -20,1% e -78%, a causa del regime sanzionatorio conseguente alla crisi con l’Ucraina. La Cina ha rallentato il suo ritmo di crescita e in Russia le vendite di macchine utensili provenienti dai mercati europei risultano penalizzate dalle restrizioni imposte dall’Unione europea a vantaggio dei concorrenti asiatici.
Nonostante ciò per, il mercato interno, ha registrato +5% ed è un trend che beneficia del provvedimento Nuova Sabatini e del Superammortamento.
Ponendo la base a 100, l’analisi dei dati attraverso il sistema della media mobile, registra un valore-indice pari a 132,1 per la raccolta ordini e conferma un momento positivo, anche se non sono ancora stati raggiunti i livelli del 2008 dove l’indice era a 140.
Ucimu si augura che il super ammortamento sia prolungato per tutto il 2017 poiché potrebbe favorire il ricambio del parco macchine installate in numerose aziende italiane, ormai datate. Macchine di produzione utilizzate da tredici anni potrebbero, infatti, creare una perdita di competitività del mercato manifatturiero made in italy e il super ammortamento potrebbe favorire un processo di ammodernamento e rispondere alle nuove esigenze di produttività (risparmio energetico, rispetto delle norme di sicurezza, digitalizzazione, automatizzazione) previste dal modello di Industria 4.0 che il mercato richiede.
Tratto da Il Sole 24 ORE del 19/07/2016, pagina 13
