Il mercato turco, un tempo, era considerato attraente, con una forte crescita e giovane ma, ora, sta perdendo il suo smalto. Le banche internazionali sono presenti in massa in Turchia e sono molte esposte economicamente.
Secondo la Banca dei regolamenti internazionali (Bri) le banche straniere in Turchia sono esposte per 120 miliardi di dollari verso il Paese: in prima fila ci sono le banche francesi e inglesi con 40 e 23,9 miliardi di dollari. L’italiana Unicredit, la spagnola Bbva e la britannica Hsbc sono quelle con la maggior presenza e radicamento nel Paese.
Gli istituti francesi sono esposti per 40,4 miliardi, il doppio rispetto alla Gran Bretagna (23,9 miliardi), seguiti da Stati Uniti (18,9 miliardi), Germania (15,4 miliardi), Giappone (11,8 miliardi), Italia (8,9), Svizzera (6,4) e Canada (1,8).
Moody’s ha messo sotto osservazione 17 banche turche e vi è la possibilità che il rating venga tagliato, anche a causa dei problemi politici del Paese.
Tratto da Il Sole 24 ORE del 20/07/2016, pagina 7