Uno sgravio fino a 3250 euro l’anno per tre anni, a partire dal 2017, mirato alle assunzioni stabili dei giovani. Questa è la manovra che si sta discutendo ora per dare continuità all’attuale piano di decontribuzione generalizzata al 40%, in scadenza a dicembre 2016. Il governo sembra intenzionato a proseguire con la strada delle agevolazioni sull’occupazione fissa, focalizzando però le misure sui segmenti del mercato del lavoro più in sofferenza: quello dei giovani primo fra tutti.
Una manovra focalizzata sugli studenti di tutte e 5 le categorie: scuola superiore, università, istituti tecnici, Iepf e apprendistato formativo. L’idea è di facilitare il percorso di inserimento in azienda, rendendo l’assunzione più conveniente per le imprese.
La bozza prevede che se l’impresa, entro sei mesi dall’acquisizione del titolo di studio, assume il ragazzo che ha svolto al proprio interno un periodo di formazione “on the job” (alis tirocinio curriculare per gli universitari), avrà uno sconto fino a un massimo di 3.250 euro l’anno per tre anni.
La stima è di riuscire a stabilizzare circa 10mila giovani nel 2017, raddoppiando poi il bilancio nell’anno successivo. La manovra prevede lo stanziamento di 7 milioni di euro iniziali, che salgono a 40 e 80 milioni nel 2018 e 2019.