Almeno 75mila uscite anticipate dal lavoro nel primo anno di attuazione del pacchetto previdenza. È questo uno degli effetti delle nuove misure contenute nella legge di Bilancio, attesa alla Camera la prossima settimana.
Ma a beneficiare delle nuove misure non sarà solo chi potrà uscire prima dal mercato del lavoro. Per 3,4 milioni di pensionati, infatti, sono in arrivo il rafforzamento delle 14esime (3,3 milioni in tutto) e l’estensione della “no tax area” per circa 100mila soggetti rimasti esclusi dall’operazione partita con la Stabilità 2016.
Vediamo prima i benefici per i pensionati che, così come quelli per i pensionandi, scaturiscono dagli interventi messi a punto dal Governo sulla base del verbale d’intesa siglato con i sindacati il 28 settembre scorso. La “no tax area” che si ferma oggi a 7.800 euro annui verrà estesa a 8.125 euro, allineandosi a quella prevista per i lavoratori dipendenti. La manovra include 100mila pensionati in più che potranno godere dell’esclusione fiscale. Ma gli effetti potrebbero distribuirsi su una platea più ampia poiché, secondo quanto risulta, verrà ritoccata l’intera curva delle detrazioni fiscali che si chiude a 55mila euro.