È quasi 4 volte superiore rispetto a quello dell’avversario il budget messo in campo dalla Clinton nelle campagna elettorale per la presidenza degli Stati Uniti: 374.3 milioni di dollari contro i 96.2 di Trump. Ma sono davvero così importanti i soldi nelle elezioni Usa?
Il grafico mostra che dal 1960 al 2012 sono stati undici i trionfatori alle elezioni che vantavano anche il record per risorse impiegate durante la campagna. Solo in tre casi – Kennedy nel 1960, Johnson nel 1964 e Carter nel 1976 – si è verificato il contrario.
Se in passato i più “spendaccioni” erano i candidati repubblicani, negli ultimi anni si è verificata un’inversione di tendenza. Già a partire dalle elezioni del 1992, che hanno valso a Clinton la prima presidenza, si era sfondato il tetto dei 100 milioni. Ma è con la campagna elettorale del 2008 e del 2012 che Obama ha messo in campo un vero e proprio budget stellare, rispettivamente 759.8 e 736.5 milioni di dollari.
Tra esattamente due settimane, l’8 novembre, si avranno i risultati delle presidenziali, che potranno smentire o confermare ancora una volta, per ben 36 anni consecutivi, la relazione tra budget e vittoria elettorale.
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@MichelaPiccoli_