Netflix
Questo ha fatto volare in borsa il titolo del gruppo, con rialzi del 20%. Sul fronte degli utili il gruppo ha registrato 51,5 milioni di dollari, 12 centesimi ad azione, in rialzo dai 40,75 milioni di dollari, 9 centesimi ad azione, dello stesso periodo dell’anno scorso. Gli analisti si attendevano 6 centesimi ad azione. Passando ai ricavi Netflix ha messo a segno 2,29 miliardi di dollari, contro 2,1 miliardi dello stesso periodo del 2015. Il consensus era fissato a 2,28 miliardi di dollari
Ma a dare la maggior spinta al gruppo sono i dati sulla crescita degli utenti: ha aggiunto 3,57 milioni di nuovi abbonati, contro un obiettivo aziendale fermo a 2,3 milioni di persone. Un risultato molto buono soprattutto dopo che lo scorso trimestre la societa’ californiana aveva messo a segno la crescita più debole degli ultime due anni. Negli Stati Uniti Netflix è cresciuto di 370.000 utenti, contro attese di 300.000: un dato che sottolinea come in realtà in America il mercato sia ancora molto rallentato, visto che nello stesso periodo di un anno fa aveva raggiunto 880.000 utenti. Nel mondo invece il gruppo ha aggiunto 3,2 milioni di utenti, contro stime di 2 milioni, chiudendo il trimestre con 83,3 milioni di utenti paganti e 91,9 milioni di iscritti. Tra i punti di forza ci sono oltre 600 ore di di programmi originali prodotti nel 2016 e la promessa di iniziare a vendere le licenze per i suoi programmi in Cina.