La scorsa settimana Google ha lanciato Daydream, l’applicazione che permette di immergersi nella realtà virtuale, trasformando molte delle nostre azioni quotidiane in esperienze a 360°.
Secondo una ricerca di Superdata, tuttavia, la consapevolezza delle funzioni e delle modalità di utilizzo della “virtual reality” da parte dei potenziali utenti di nuove applicazioni e device è ancora molto bassa. Anche la frequenza con cui, gli americani in particolare, sentono parlare di questa nuova tecnologia è estremamente ridotta: nel 45% dei casi la risposta è “mai”, solo per il 23% degli intervistati succede invece “spesso”.
Nonostante questa rilevazione, Google sembra aver intercettato una fetta di mercato estremamente vitale e con grandi prospettive di crescita nei prossimi quattro anni. Ci si aspetta infatti che il mobile raggiungerà entro il 2020 gli 8,5 miliardi di dollari. Attualmente (nel 2016) le cifre – di mobile, console e pc – si aggirano attorno al miliardo. Ma ci si attende un incremento esponenziale del valore della nuova tecnologia, con un mercato complessivo (mobile, hardware e software) che arriverà a valere circa 40,4 miliardi di dollari nel prossimo quadriennio.
Infografica a cura del portale www.statista.com
@MichelaPiccoli_