Sono 194.377 i matrimoni celebrati nel 2015, un boom rispetto agli anni precedenti. Dal 2008 al 2014, infatti, il numero di unioni è diminuito in media al ritmo di quasi 10mila l’anno.
Nel 2015 aumenta innanzitutto la propensione alle prime nozze, ma anche l’età degli sposi: 35 anni per la componente maschile e 32 per quella femminile (entrambi quasi due anni in più rispetto al 2008). Le seconde nozze sono quasi 3.000 in più rispetto al 2014, raggiungendo così un incidenza sul totale dei matrimoni del 17%. Prosegue anche l’incremento delle celebrazioni con rito civile (88mila) circa l’8% in più rispetto al periodo precedente e il 45,3% del totale.
È data in crescita anche l’instabilità coniugale, probabilmente dovuta anche a una serie di modifiche normative (introduzione del “divorzio breve”) che fanno registrare un incremento significativo, +57% rispetto al 2014. La durata media del matrimonio al momento della separazione è attualmente di circa 17 anni e i coniugi hanno in media 48 (i mariti) e 45 anni (le mogli). Per le cerimonie con rito religioso la propensione a lasciarsi è più bassa.
L’infografica interattiva è stata realizzata da Istat
@MichelaPiccoli_