Il caffè non è solo la bevanda più amata dagli italiani, ma un tonico per tutta l’economia: un business da 6,6 miliardi di euro nei 149 mila bar del Paese.
L’Italia è il secondo paese importatore al mondo di chicchi (circa 1,4 miliardi di euro a valore) e il secondo consumatore di caffè (5,65 kg pro capite) dietro solo alla Germania. La filiera parte dalle oltre 800 torrefazioni, con 7 mila addetti e 3,3 miliardi di fatturato (più di un terzo export), con un trend in forte crescita che sfiorerà il +8% nel 2016. E se si aggiunge anche il commercio al dettaglio di caffè torrefatto si sale a 3 mila imprese e 10 mila occupati. C’è poi il segmento delle macchine da espresso professionali: 34 industrie che danno lavoro a 1.250 persone e fatturano 430 milioni di euro.
La leadership del tricolore è assoluta anche quando si parla di piccole macchine per l’espresso da casa: da sola la veneta De’ Longhi ha il 34% del mercato mondiale degli “espresso coffee maker”, con oltre 720 milioni di euro di ricavi. Anche negli impianti di confezionamento gli italiani si contendono il primato con tedeschi e svizzeri, in un segmento che vale circa 200 milioni.