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economia

Scopri la mappa delle vie dello shopping (più care). Milano perde una posizione

Secondo l’ultima, la 28esima, edizione del report «Main street across the world» di Cushman&Wakefield, analisi delle vie più care per le locazioni dei negozi in 71 città del mondo a livello mondiale è l’Upper 5th Avenue a New York che richiede i maggiori esborsi a chi vuole aprire un negozio: affittare 100 metri quadrati qui costa quasi tre milioni di euro all’anno (29.065 euro al mq il canone). Segue Causeway Bay a Hong Kong (27.884 euro), ma in queste due mete i canoni sono in calo e per Hong Kong C&W stima canoni in ulteriore discesa nei prossimi mesi. Terza è Avenue des Champs Élysées a Parigi e quarta New Bond street a Londra. Al quinto posto Ginza a Tokyo che scalza Milano, sesta nella classifica internazionale e terza in Europa con i suoi 12mila euro al mq richiesti per affittare una vetrina in Montenapoleone.

 
Nei dati a fine giugno 2016, a livello mondiale, Milano perde una posizione, ma il sorpasso risicato di Tokyo, che scala la classifica dalla ottava alla quinta posizione con il quartiere di Ginza – dove il mq viene affittato a 12.103 euro all’anno – è prevalentemente imputabile alla variazione del tasso di cambio. Già nel terzo quarter 2016 via Montenapoleone è rincarata fino a 12.500 euro al mq all’anno.
 
Nella classifica europea (a giugno 2016) Milano si mantiene saldamente al terzo posto, dietro Parigi (città più cara in Europa con canoni fermi a 13.255 euro al mq all’anno in Avenue des Champs Élysées, ma che conta cinque delle vie più care in Emea) e Londra (seconda con i 12.434 euro, in calo dai 12.762 euro di un anno prima, di New Bond Street). Al quarto posto si trova Roma. Nei primi dieci posti europei ci sono ben quattro città italiane: Firenze che da decima nel 2015 passa all’ottavo posto e Venezia che invece scende di un posto in coda alla classifica.