Ieri sera alla cerimonia dei Golden Globes La La Land, il musical di Damien Chazelle con protagonisti Ryan Gosling ed Emma Stone, ha fatto strike. Sette premi “centrati” su sette nomination: miglior film commedia o musicale, migliori attori in un film commedia o musicale, miglior regista, miglior sceneggiatura, miglior colonna sonora e miglior canzone originale. Segue, per numero di statuette ottenute, Elle di Paul Verhoeven.
Un successo preannunciato per un film che ora attende la nomination agli Oscar (il 21 gennaio), nella speranza che la vittoria ai Globes sia di buon auspicio. Attesissima anche l’uscita nelle sale cinematografiche, che in Italia è prevista per il 26 gennaio.
Nelle altre categorie trionfano Casey Affleck, protagonista di Manchester by the Sea, e Aaron Taylor-Johnson rispettivamente come miglior attore in un film drammatico e miglior attore non protagonista in Nocturnal Animals. Tra le attrici, la statuetta va a Isabelle Huppert per Elle e a Viola Davis di Fences.
Tra le serie tv, Game of Thrones resta a bocca asciutta, battuto da The Crown nella nomina come migliore serie drammatica, e da The Night Manager per la miglior attrice non protagonista. Ma a vincere più titoli è The People v. O.J. Simpson: miglior mini-serie o film tv, miglior “supporting actor” e miglior atttice di mini-serie o film tv.
