Peraltro, il fatto che il mercato domestico sia diventato così rilevante è dimostrato (purtroppo) anche dal calo del controvalore delle operazioni effettuate all’estero. Certo: può obiettarsi che, sempre nel 2016, il numero dei «deal» oltreconfine sia aumentato. E, tuttavia, il dato sull’ammontare complessivo è inequivocabile: 7,57 miliardi lo scorso anno contro 14,35 miliardi del 2014. Insomma: le tante società che hanno proseguito la crescita per linee esterne si sono mosse soprattutto all’interno degli italici confini. Al che il signor Rossi domanda: quali le motivazioni di questo andamento? La risposta è articolata e trovare dei minimi comuni denominatori non è così facile.
finanza
Nel 2016 lo shopping di società italiane è arrivato a 29,37 miliardi di euro
Peraltro, il fatto che il mercato domestico sia diventato così rilevante è dimostrato (purtroppo) anche dal calo del controvalore delle operazioni effettuate all’estero. Certo: può obiettarsi che, sempre nel 2016, il numero dei «deal» oltreconfine sia aumentato. E, tuttavia, il dato sull’ammontare complessivo è inequivocabile: 7,57 miliardi lo scorso anno contro 14,35 miliardi del 2014. Insomma: le tante società che hanno proseguito la crescita per linee esterne si sono mosse soprattutto all’interno degli italici confini. Al che il signor Rossi domanda: quali le motivazioni di questo andamento? La risposta è articolata e trovare dei minimi comuni denominatori non è così facile.