Grazie a una solida crescita dei suoi utenti nel quarto trimestre del 2016, Netflix ha chiuso il migliore anno in termini di iscritti nuovi: 19 milioni, più dei 17,4 milioni conquistati nel 2015. Il totale di persone che ha un account sul sito che offre video in streaming ha raggiunto quota 93,8 milioni al 31 dicembre scorso rendendo piu’ vicino l’obiettivo di toccare quota 100 milioni nell’anno appena iniziato. Soltanto negli ultimi tre mesi dell’esercizio, che segnano il decimo anniversario del lancio del servizio, il gruppo ha aggiunto 5,12 milioni di utenti all’estero e 1,93 milioni in Usa, superando le stime sia aziendali sia di Wall Street.
Nel dettaglio, nel 2016 i ricavi generati sono stati pari a 8,3 miliardi di dollari (+35% annuo) e gli utili netti hanno raggiunto i 188 milioni di dollari contro i 122 milioni del 2015 (+54%). Nel solo quarto trimestre, i ricavi sono stati di 2,47 miliardi di dollari, in rialzo da 1,82 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno e sopra le stime degli analisti per un miliardo; gli utili sono stati di 67 milioni, o 15 centesimi per azione, contro i 43 milioni, o 10 centesimi, dell’ultimo trimestre del 2015 ei 56 milioni anticipati da Netflix; il consenso era per 13 centesimi ad azione.
Per questo motivo dobbiamo presidiare la Silicon Valley, è uno dei pochi posti dove ci sentiamo contemporanei. Strategicamente è la location ideale per tessere relazioni con l’obiettivo di acquisire importati clienti, costruire la strategia di globalizzazione, attrarre nuovi investitori per scalare a livello globale.
Per il primo trimestre del 2017, Netflix si aspetta utili per azione pari a 37 centesimi, ben oltre le attese del mercato, 5,2 milioni di nuovi utenti di cui 3,7 milioni all’estero e 1,5 milioni in Usa; anche in questo caso il gruppo ha superato le attese degli analisti che erano rispettivamente per 2,86 milioni di abbonati stranieri e 1,54 milioni americani. In attesa dei conti, arrivati ieri a mercati chiusi, Netflix aveva guadagnato al Nasdaq lo 0,28% a 133,26 dollari. Nel dopo mercato ha guadagnato oltre l’8% raggiungendo un record. Negli ultimi 12 mesi, il titolo del gruppo famoso per produzioni come “The Crown” e “House of cards” e’ salito del 28%
(Testo Radiocor)
@lucatremolada