Indica un intervallo di date:
  • Dal Al
politica

Immigrazione: 9.359 persone sbarcate in Italia dal 1° gennaio. Le misure del Governo

Arrivano cinque nuovi hot spot sulle coste italiane. Raddoppiano così le strutture post sbarco destinate al controllo dei migranti soccorsi. A oggi (7 febbraio) sono già operativi a Lampedusa, Taranto, Trapani e Pozzallo, il primo con 500 posti e gli altri con 400. Ma al ministero dell’Interno sono in fase di realizzazione i centri di Crotone, Reggio Calabria, Palermo, Messina e Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza.

Gli hot spot furono richiesti a più riprese dall’Unione europea alla fine del 2015, per aumentare i controlli sugli immigrati giunti sulle nostre coste: rilievi delle impronte digitali e foto-segnalazioni. Oggi a Bruxelles convalidano e apprezzano il dato ufficiale del dipartimento di Pubblica sicurezza: il 99% dei migranti è sottoposto ai controlli di rito.

Ma non tutti i porti hanno un hot spot. Come Augusta, dove quest’anno sono sbarcati 2.228 stranieri e Catania con 1.476 persone soccorse. Per questo il ministero dell’Interno organizza trasferimenti in autobus verso i centri di controllo più vicini.

E mentre il ministro dell’Interno Minniti pensa a misure che diano un segnale deterrente – come il progetto di istituire dei centri per il rimpatrio in ogni regione – i flussi in corso continuano a essere drammatici. Dal 1° gennaio fino a lunedì scorso (6 febbraio) sono arrivati 9.359 immigrati, oltre il 50% in più rispetto al 2016 (6.030 persone) e quasi il triplo del 2015. Il 2016 è stato in assoluto l’anno record con 181.436 stranieri approdati sulle nostre coste. E nel 2017 le cifre potrebbero essere perfino maggiori.

Articolo sul Sole 24 Ore del 7 febbraio a pagina 25
Ultimi commenti
  • il_grande_danton |

    gentile Vittorio l’ONU semplicemente non esiste più di esso se ne infischiano tutti salvo nei momenti clou sbandierare a qualche stato cattivone (a detta degli USA) qualche improbabile Risoluzione creata dai soliti 3 o 4 paesi membri permanenti i quali poi puntualmente le violano come già avvenuto con le recenti avventure nel Medio Oriente.. si deve pacificare e stabilizzare la Libia o non se ne uscirà mai.. la Libia che ricordo a lei come a tutti è stata disintegrata dalla Nato allora a guida francese e americana..

  • il_grande_danton |

    sempre peggio.. ma per tutti, sia per loro che quasi sempre non hanno qualifiche, non sanno la lingua, non sanno fare quasi nulla e non avranno prospettive di lavoro decenti o nessuna – poiché in Europa c’è una alta e strutturale disoccupazione – se non mesi o anni di limbo sia per noi che avremo le strade e le strutture pubbliche e private sempre più piene di persone giovani sfaccendate disilluse dis-integrate anche sfruttate i cui più scaltri e volenterosi si metteranno a spacciare e alla piccola criminalità

    CUI PRODEST????????

  • vittorio |

    Per governare è necessario sporcarsi le mani. I nostri governanti non hanno le palle per prendere decisioni opportune e quindi si appellano all’ONU e a qualsiasi scusa pur di affrontare il problema.
    Oggi il paese è “assaltato” dai migranti, per la maggior parte “turisti”. Lo stato ha l’obbligo di difendere i suoi cittadini dall’invasione. Si prenda ogni barcone che salpa dalle coste libiche e lo si riporti dove è partito. Tre interventi ed il problema è risolto. Se necessario si spari ai trafficanti. La Thatcher ha inviato la sua marina a migliaia di chilometri di distanza per difendere gli interessi del suo paese e noi non riusciamo a risolvere il problema creatoci da un paese inesistente ? L’ONU, iprofughi e tutto il resto sono solo una scusa per non prendere decisioni e rispettare il “politicamente corretto”. Poco importa i problemi creati agli italiani. Il nostro paese è il risultato di due guerre mondiali molto cruente, nulla ci è stato regalato, i nostri padri e nonni hanno lottato per renderlo quello che è. Perchè la stessa cosa non fanno questi giovanottoni che pretendono il WIFI ? Qui arrivano giovani ben nutriti e poco istruiti mentre le loro famiglie rimangono al loro paese. Dovrebbe essere esattamente il contrario se fossero veri profughi, o sbaglio ? Solamente i nostri politici non lo capiscono ma va bene così, l’importante è mantenere il posto il più a lungo possibile, tutti tengono famiglia. Dove sono i politici della prima repubblica, ridateceli.

Suggeriti