Nelle ultime settimane il mercato americano dell’editoria ha visto tornare sulle vette delle classifiche dei libri più venduti il romanzo di George Orwell, 1984, che racconta di un mondo distopico in cui la vita delle persone è dominata dalla presenza del Grande Fratello (un regime autoritario che controlla e conosce tutto). Da venerdì (10 febbraio) il libro dello scrittore britannico è primo nella classifica di Amazon dei libri più venduti negli Stati Uniti. Ma l’incremento di acquisti risale al giorno in cui Donald Trump si è insediato alla Casa Bianca, quando le copie vendute sono aumentate del 9,5%. Inoltre, nelle prime tre settimane di gennaio, in Gran Bretagna si è registrata una crescita del 20%. L’infografica è a cura del portale Statista.com
Questo ritrovato interesse è stato interpretato da alcuni critici come una risposta delle persone all’elezione di Trump come 45esimo Presidente statunitense. In realtà, se per certi lettori la storia di 1984 sembra ricordare il percorso e preannunciare la vittoria del Tycoon, a detta di molti altri la lettura di questo romanzo sarebbe una “valvola di salvezza” rendendo possibile la riflessione sulle possibili degenerazioni del sistema democratico americano e il confronto di un tale scenario con la realtà attuale.
Ma 1984 non è l’unico romanzo distopico tornato in vetta alle classifiche dopo anni. Anche “It can happen here” di Sinclair Lewis ha raggiunto l’ottava posizione dei libri più venduti su Amazon, nonostante fosse fuori stampa ormai da anni. Pubblicato durante l’ascesa del nazismo in Europa, il romanzo descrive l’ascesa di Buzz Windrip, un senatore populista che viene eletto presidente degli Stati Uniti promettendo drastiche riforme economiche e sociali e al tempo stesso un ritorno al patriottismo e ai valori tradizionali.
L’elezione di Trump ha fatto schizzare anche le vendite dei libri di cui lui stesso è autore. Tra i tanti,“The art of the deal” è entrato nella classifica dei 15 libri più venduti su Amazon. Già nel 1987, data della sua pubblicazione, era rimasto per ben 51 settimane nella lista dei best-seller del New York Times. Il libro propone ai lettori 11 passi per costruire un business di successo e può essere considerato il “manifesto” di Trump.
