L’89esima cerimonia degli Oscar che si è svolta domenica 26 febbraio ha lasciato molti con l’amaro in bocca, in parte per la delusione di La La Land, pellicola in assoluto favorita che è riuscita a centrare “appena” sei obiettivi su quattordici nomination, e in parte per la gaffe finale nel corso della consegna del premio al miglior film che è stata un vero colpo al cuore per tutti i fan del musical di Chazelle.
Nonostante questo, la notte degli Oscar porta con sé una importante novità per l’industria cinematografica: il 2016 ha infatti registrato un incremento del 7% rispetto all’anno precedente nel numero di film che vedono come protagonista una donna. Sempre più spesso quindi le pellicole sembrano dare rilievo ai ruoli femminili, che escono dall’ombra e diventano parte centrale delle storie.
Nel 2016 si è raggiunto così il 29% di ruoli femminili protagonisti, mentre il picco negativo degli ultimi anni risale al 2014, quando si era toccato appena il 12%. Tra i generi le commedie sono senza dubbio quelle a maggiore partecipazione femminile, il 28% ha come protagonista una donna, segue il genere “drama” con il 24%. Anche horror, animazione e science-fiction sono tra il 10% e il 20% mentre i film d’azione restano ancora dominati degli uomini, con appena il 3% di protagoniste in rosa.
