Tra i 175 migliori centri di ricerca al mondo, compaiono 12 istituti provenienti dal continente africano. Ogni anno da dieci anni l’Università della Pennsylvania pubblica una graduatoria planetaria che vuole classificare e censire i Think Tank globali. Il rapporto si chiama Global Go To Think Tank Index Report 2016 e prende in considerazione oltre 6800 centri di ricerca e istituti in più di 180 Paesi nel mondo.
Come viene stilata la classifica. Sul sito si apprende che per creare la graduatoria vengono selezionati numerosi parametri che misurano numero e qualità degli studi pubblicati, capacità di assumere ricercatori e professori universitari e affidabilità delle ricerche compiute. L’obiettivo è quello di capire fino a che punto le analisi di questi istituti sono in grado di influenzare le scelte dei rispettivi governi nazionali. Il che è piuttosto difficile da capire basandosi solo su “valore” scientifico” degli studi prodotti. A questo proposito, si legge nel sito, viene parametrato nell’indice anche l’impatto delle varie ricerche sul sistema dell’informazione. E quindi vengono raccolti dati su citazioni, interviste, servizi e apparizioni in televisione e nei Tg dei singoli istituti. Ma anche viene in qualche modo valutato il rapporto con giornalisti e politici.
I risultati. Anche quest’anno guida il Think Tank Index il Brookings Institution di Wahington notevole è risultata anche la performance globale delle realtà africane.Tra i primi 175 istituti nella classifica stilata dall’ateneo americano, sette sono italiani. Quattordici arrivano dall’Africa. Gli Stati Uniti si distinguono per numero di Think Tank, ben 25.