10In un raro momento di apertura nei confronti dei mercati, una settimana fa Apple ha invitato alcuni giornalisti specializzati presso la sua sede per discutere del futuro del computer Mac. Durante la tavola rotonda alla quale hanno partecipato almeno due dei dirigenti Apple, il Senior Vice President del marketing di Apple Phil Schiller ha detto che la società ha “grandi progetti per l’iMac” e poi ha aggiunto che sta “completamente ripensando il Mac Pro” .
Parlare di prodotti non finiti è estremamente raro per Apple, ecco perché in molti esperti interpretano l’incontro avvenuto come un tentativo da parte di Apple per ricordare (e rassicurare) agli utenti Mac che sono ancora rilevanti per l’azienda. Dall’inizio del nuovo millennio, infatti, il peso dei Mac nel business di Apple è a poco a poco sbiadito.
Questo grafico mostra la quota (%) del fatturato di Apple rappresentata dalle vendite di computer Mac
Nel 2000 i computer Mac rappresentavano più dell’86% delle vendite nette di Apple. Con il lancio del primo iPod nel 2002, le cose cominciarono a cambiare e, ormai dal 2005, Apple non è più una società di computer Questa tendenza ha subito un’impennata quando il primo iPhone ha raggiunto il mercato nel 2007 e, da quel momento, è iniziata la trasformazione della “mela morsicata” in una delle aziende più redditizie del mondo. Nel 2016, le vendite di Mac hanno rappresentato l’11% delle entrate di Apple, la quota più basso mai registrata per il gruppo.
Il grafico è stato elaborato da Statista
