Nell’era del digitale e dei social c’è sempre più attenzione all’uso di tali piattaforme da parte di personalità politiche e celebrità. Nell’ultimo anno, causa la massiccia campagna elettorale statunitense, Donald Trump ha aumentato considerevolmente la sua presenza sui social network, risultando particolarmente attivo, con il suo stile pirotecnico e anticonvenzionale, specialmente su Twitter.
Il sito TrumpTwitterArchive, ha raccolto tutti i tweet del neo presidente statunitense e oggi sta allargando il progetto ad altre personalità politiche. Sono diverse le curiosità che emergono dai tweet di Donald Trump, che nel corso dell’ultimo anno ha incrinato tutte le convenzioni del politically correct.
Gli attacchi a Obama
Uno dei bersagli principali della sua critica online è sicuramente stato il predecessore alla Casa Bianca, Barack Obama. Sono molti i tweet di Trump dedicati al 44° presidente degli Stati Uniti. La grafica raccoglie alcuni di questi, interamente incentrati su Barack Obama e il golf, rivelatosi uno dei più gettonati motivi di attacco verso l’avversario democratico.
Sono infatti 22 i tweet che trattano l’argomento a partire dal 2011, di cui due nel 2016. In totale questi tweet sono stati inseriti tra i preferiti 106.449 volte, e retwettati 59.720 volte. I maggiori picchi si sono registrati con il tweet del 10 settembre 2014, in cui Trump invocava le dimissioni di Obama da presidente, promettendogli un ingresso a vita nei suoi circoli di golf, e proprio con i due twett del 2016, favoriti dalla crescente popolarità acquisita dal magnate dopo la sua candidatura a presidente degli Stati Uniti.
L’ultimo, datato 23 agosto 2016, fu un violento attacco a Obama, reo di essersi recato troppo tardi in Louisiana, all’epoca ridotta in ginocchio dalle alluvioni. Il peggior disastro naturale dai tempi dell’uragano Katrina, che causò la morte di almeno 10 persone e 40 mila case inagibili. Ancora una volta, la 22esima, Trump usò una partita di golf per criticare l’operato di Obama.
I presidenti e il golf: chi ha passato più giorni sul campo nelle prime 13 settimane
Quale presidente ha passato più giorni sul campo da golf nelle prime 13 settimane di mandato? Il New York Times ha realizzato un’analisi partendo dalle informazioni raccolte da diverse fonti: National Archives, Clinton Digital Library, George W. Bush Presidential Library and Museum, Mark Knoller e CBS News. Le settimane prese in analisi sono state contate a partire dal primo venerdì seguente al giorno d’insediamento.
Dopo mesi di critiche su Twitter dirette verso l’ex presidente Barack Obama e la sua passione per il golf, il neo eletto Presidente Donald Trump ha già passato molti più giorni del predecessore sui campi di golf. Come si può notare dalla parte inferiore della grafica, nelle prime 13 settimane di presidenza Obama non si dedicò al golf. secondo Mark Knoller, corrispondente alla Casa Bianca per CBS News, Donald Trump ha invece già trascorso 18 giorni sul green, giocando a golf almeno 13 volte. Il Presidente si trova sui campi quasi tutti i fine settimana, anche se i funzionari dell’amministrazione raramente confermano se abbia o meno giocato a golf.
La versione ufficiale della Casa Bianca è che il Presidente Trump usi il tempo passato sul green per tessere relazioni diplomatiche con i principali leader mondiali. Tuttavia raramente viene rivelato con chi il Presidente gioca a golf.
Nei suoi primi 85 giorni di mandato Donald Trump ha superato anche i Presidenti numero 42 e 43. Solo 3 giorni su 85 furono passati da Bill Clinton sui campi da golf. George W. Bush non giocò mai a golf nelle prime 13 settimane in carica. Obama mai in 85 giorni, una sola volta nei primi 100. Alla fine dei suoi due mandati, sempre secondo i dati raccolti da Knoller, sono stati 333 le partite giocate dal 44esimo presidente.