A fine marzo gli abbonamenti a Netflix erano a quota 98 milioni e 700 mila. Dieci anni dalla nascita del colosso dello streaming video si avvicina il traguardo dei 100 milioni di utenti nel mondo. Anzi, dovrebbero arrivarci entro la fine della settimana. Il titolo Netflix ieri ha ceduto nel dopo mercato in seguito alla pubblicazione di una trimestrale che ha deluso sul fronte della crescita degli utenti. Il titolo ha perso l’1,5% ma aveva chiuso la seduta in rialzo del 3% a 147,25 dollari. Si legga l’articolo qui sul .com Cosa è successo? Proviamo a guardare un po’ di numeri.
Una frenata nella crescita degli utenti era attesa dagli analisti. Le politiche aggressive di prezzo hanno avuto gli effetti desiderati per tutto il 2016. Il rallentamento come ha detto Red Hasting, il fondatore, potrebbe essere fisiologico. Semmai, quello che preoccupa gli investitori è la redditività dell’azienda che continua a spendere moltissimo lato contenuti a fronte di un mercato saturo. Gli investimenti previsti per la fine dell’anno in serie tv dovrebbe non superare i 6 miliardi di dollari. Gli utili sono destinati a scendere proprio a causa dei costi di produzione (e di marketing) per la quinta stagione di House of Cards. Il combinato disposto dei due fattori potrebbe appesantire il prossimo trimestre. E questo evidentemente ha preoccupato chi investe sul titolo.