La potenza di fuoco dei venture capital italiani, negli ultimi 4 anni, è stata pari a circa 400 milioni di euro. Mentre se si guarda al numero delle società in portafoglio, si scopre che, nel periodo compreso tra il 2012 e il 2016, i fondi che investono in startup avevano quasi 340 società. A dirlo sono i dati raccolti da Aifi-PwC, presentati nel corso dell’evento “VentureUp: innovazione, impresa e capitali” organizzato oggi a Roma per facilitare l’incontro tra startupper e fondi di investimento. Ma i numeri consentono anche di allargare lo sguardo agli ultimi 16 anni di attività dei venture capital made in Italy. Dal 2000 al 2016 il numero delle startup finanziate si aggira intorno a 1439, per un totale di quasi 1,8 miliardi di euro investiti. I dati Aifi-PwC permettono, inoltre, di tracciare il quadro dell’evoluzione delle operazioni di early stage nel nostro Paese. Nel 2016 i deal sono stati 128 per un ammontare di 104 milioni di euro. Per quanto riguarda il numero di operazioni si tratta di una cifra non troppo lontana da quelle degli anni precedenti. A essere cambiato però, nel corso degli anni è stato il valore che è cresciuto quasi del 50% dal 2012 al 2016.
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