L’aeroporto Changi di Singapore è il migliore del mondo. Sul podio anche gli scali internazionali di Monaco, in Germania, e di Hong Kong. Male, invece, quelli italiani: Malpensa è al trentesimo, Fiumicino al 38simo posto della classifica. A stilarla AirHelp, azienda che si occupa di assistere i passeggeri nelle richieste di risarcimento legate ai ritardi dei voli.
Fondata nel 2013, quest’impresa rilascia ogni anno il suo AirHelp score, storicamente una valutazione della puntualità e dei servizi offerti dalle compagnie aeree. Quest’anno, per la prima volta, è stata rilasciata anche una classifica degli aeroporti. Sulla base della quale Infodata ha costruito questa infografica:
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La mappa mostra la situazione per i 76 aeroporti considerati nell’analisi. Le icone diventano più grandi e tendono al verde quanto più alto è il punteggio ottenuto dallo scalo. Bene, ma come ha fatto AirHelp ad elaborare questi dati? Intanto, i numeri riguardano le “prestazioni” degli scali nel periodo compreso tra il 22 dicembre 2016 ed il 20 marzo di quest’anno.
Dopodiché, l’Air HelpScore è la media ponderata di tre indicatori diversi. Il primo, che incide al 45% sulla valutazione finale, è la puntualità. Per calcolarla, l’azienda attinge a diverse fonti: agenzie governative, banche dati aeroportuali, portali di monitoraggio dei voli. Quindi elimina i ritardi inferiori ai 15 minuti. Dopodiché calcola la percentuale giornaliera di voli puntuali, infine la mediana di tutti questi valori. Dividendo poi per dieci affinché il risultato sia un valore compreso tra zero e dieci.
Poi c’è la qualità del servizio, altro elemento che pesa per il 45% sulla valutazione finale. In questo caso AirHelp fa riferimento a Skytrax Airport Star Rating, un sistema di benchmarking che classifica gli aeroporti con punteggi da uno a cinque sulla base di diversi criteri. Come efficienza, comodità e pulizia dei terminal, servizi per i passeggeri. Anche in questo caso, il valore viene “trasformato” perché sia compreso tra zero e dieci.
Ultimo elemento, che incide per il restante 10% sul voto finale, sono le valutazioni dei passeggeri espresse attraverso Twitter. AirHelp ha esaminato oltre 136mila tweet utilizzando un modello statistico che valuta la possibilità che esprima un giudizio positivo. Se questa probabilità supera l’80% il cinguettio viene considerato buono, se scendono sotto il 40% è invece classificato come negativo. Tra il 40 e l’80%, invece, i tweet sono identificati come neutri. Nella valutazione si tiene conto anche di fattori che non riguardano direttamente l’aeroporto: un tweet che si lamenta del meteo peserà meno di uno che valuta il servizio di recupero bagagli.
Sulla base di tutti questi elementi viene elaborato l’AirHelp score relativo agli aeroporti. Espresso, appunto, come un valore compreso tra zero e dieci. Singapore ha ottenuto una valutazione di 9,071: massimo dei voti da Skytrax, 8,8 per quanto riguarda la puntualità, appena un sei per il sentiment dei passeggeri. Voto appena sufficiente ma che, come detto, incide meno degli altri due. Il più premiato dai tweet dei passeggeri è il Guarulhos di Sao Paulo, in Brasile, con 9,382. Nonostante questo, però, lo scalo paulista si piazza al 24simo posto tra i 76 aeroporti presi in considerazione per l’analisi.
Tra i quali, come detto, ce ne sono anche due italiani. Malpensa, le cui prestazioni sono visualizzate di default nella seconda parte dell’infografica, è Fiumicino. Lo scalo milanese ha ottenuto un punteggio di 7,226: molto bene la puntualità con 8,4, così come il sentiment dei passeggeri (7,4). A penalizzarlo la valutazione Skytrax, appena sufficiente. Sei punti, gli stessi assegnati anche a Fiumicino. Che va peggio di Milano per la puntualità (7,8), ma meglio nei cinguettii di chi è partito o arrivato a Roma (8,3). In entrambi i casi, però, l’AirHelp score dice che il volo verso la vetta della classifica è ancora molto lungo.
