Non va bene. L’Italia perde posizioni e, con un punteggio di 75,1, resta nel gruppo di coda dei Paesi innovatori moderati La nuova edizione dell’Innovation Scoreboard 2017 non dà buone notizie. Nel 2010 e 2011, infatti, era a 75 su 100, nel 2012 a 77 per poi scendere di nuovo a 75 nel 2013, risalire a 76 nel 2014 e 78 nel 2015, e calare per tornare al punto di partenza di 75 nel 2016. La media europea (102) pare irraggiungibile anche perché rispetto al 2010 la nostra performance in fatto di innovazione è calata dello 0,2%. In pratica è ferma. L’Europa invece fa passi in avanti. Recupera sugli Stati Uniti ma perde terreno nei confronti di Corea del Sud e Giappone
L’European Innovation Scoreboard (EIS) è un tool interattivo che pemette agli utenti di confrontare le performance dei vari Paesi e analizzare nel dettaglio tutti i singoli parametri che hanno dato vito all’indicatore. Si possono così scoprire correlazioni tra i risultati. Maggiori informazioni le trovate qui.
A livello globale l’Ue è meno innovativa di Australia, Canada, Corea del Sud, Giappone e Stati Uniti. Le differenze nel rendimento innovativo con il Canada e gli Stati Uniti si sono ridotte rispetto al 2010, mentre quelle con il Giappone e la Corea del Sud si sono ampliate. Il Giappone ha migliorato il proprio rendimento di più del triplo rispetto all’UE, la Corea del Sud quasi del quadruplo rispetto all’UE. L’UE mantiene una posizione di netto vantaggio nei confronti della Cina, ma tale vantaggio è in rapido calo a fronte di un tasso di incremento del rendimento innovativo cinese più che settuplo rispetto all’UE. Il vantaggio dell’UE rispetto a Brasile, India, Russia e Sud Africa è considerevole
La Svizzera rimane il paese più innovativo d’Europa Se si confrontano gli Stati membri dell’UE con altri paesi europei e limitrofi della regione, la Svizzera rimane il paese europeo più innovativo. Islanda, Israele e Norvegia sono innovatori forti con un rendimento innovativo al di sopra della media dell’Ue, Serbia e Turchia sono innovatori moderati e l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia e l’Ucraina sono innovatori modesti.
In Europa la crescita non è uniforme. La Svezia continua a essere leader dell’innovazione, mentre Lituania, Malta, Paesi Bassi, Austria e Regno Unito, sono i paesi in cui l’innovazione registra l’espansione più rapida. Più nel dettaglio Danimarca, Finlandia, Germania, Paesi Bassi, Regno Unito e Svezia sono leader dell’innovazione poiché presentano un rendimento innovativo nettamente superiore alla media dell’Unione. Austria, Belgio, Francia, Irlanda, Lussemburgo e Slovenia sono innovatori forti in quanto presentano rendimenti innovativi superiori o vicini alla media dell’Unione. Le prestazioni di Cipro, Croazia, Estonia, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Slovacchia, Spagna e Ungheria sono inferiori alla media dell’Unione. Questi paesi sono innovatori moderati. Bulgaria e Romania sono innovatori modesti che hanno un rendimento innovativo ben inferiore alla media dell’Unione.
Il dettaglio regionale. Si confermano invece le eccellenze regionali di Piemonte e Friuli come innovatori forti. Qui invece trovate il documento di sintesi sull’Italia.
Come funziona l’European Innovation Scoreboard . Il rendimento dei sistemi innovativi è misurato in base alla media del rendimento su 27 indicatori Il nuovo quadro di misurazione dell’EIS distingue tra quattro tipi principali di indicatori e dieci dimensioni dell’innovazione per un totale di 27 indicatori diversi. La voce Condizioni quadro individua i principali volani dell’innovazione all’esterno delle aziende e comprende tre dimensioni dell’innovazione: Risorse umane, Sistemi di ricerca attraenti e Ambiente favorevole all’innovazione. La voce Investimenti individua gli investimenti pubblici e privati nella ricerca e nell’innovazione e si articola in due dimensioni: Finanziamenti e aiuti e Investimenti delle aziende. La voce Attività di innovazione concerne le attività innovative a livello di azienda e si articola in tre dimensioni dell’innovazione: Innovatori, Collaborazioni e Attivi intellettuali. La voce Effetti descrive gli effetti delle attività di innovazione delle aziende articolati in due dimensioni dell’innovazione: Effetti sull’occupazione e Effetti sulle vendite. Gli Stati membri sono classificati in quattro gruppi di rendimento in base al punteggio medio del rendimento innovativo Sulla base del punteggio medio del rendimento innovativo calcolato a partire da un indicatore composito, l’Indice sintetico dell’innovazione, gli Stati membri sono classificati in quattro diversi gruppi di rendimento.